IL VEDOVO
MASSIMO GHINI, GALATEA RANZI
DAL 30 OTTOBRE AL 2 NOVEMBRE 2025
IL VEDOVO
MASSIMO GHINI, GALATEA RANZI
DAL 30 OTTOBRE
AL 2 NOVEMBRE 2025
| 30 | OTTOBRE | 
| 31 | OTTOBRE | 
| 1 | NOVEMBRE | 
| 2 | NOVEMBRE | 
Spettacolo tratto dal celebre film di Dino Risi.
In scena Alberto Nardi, un industriale romano, megalomane, ma con scarso, se non disastroso, senso degli affari, sposato (probabilmente per interesse) con una ricca donna d’affari, abile e spregiudicata, alla quale lui, perennemente assediato dai creditori, si rivolge quando ha bisogno di firme per contratti, cambiali o denaro contante per le sue fallimentari iniziative. La moglie, tuttavia, consapevole dell’assoluta incapacità del marito negli affari, saggiamente, non solo ha smesso ormai di continuare a sussidiare il marito ma lo umilia continuamente apostrofandolo “cretinetti” anche in pubblico e, dietro anonimato, gli presta continuamente denaro a condizioni usuraie, tramite il commendator Lambertoni, suo intermediario, rovinandolo ulteriormente. Ad Alberto non resta che studiare improbabili piani, assieme ai suoi improbabili collaboratori, per sbarazzarsi della moglie ed ereditarne i capitali.
In una trascinante girandola comica i suoi tentativi innescheranno assurde situazioni che hanno fatto de Il vedovo un magnifico capolavoro comico della “commedia all’italiana” che vedeva protagonisti due mostri sacri come Alberto Sordi e Franca Valeri.
In questo adattamento, firmato da Gianni Clementi ed Ennio Coltorti, l’azione è spostata a Roma: Massimo Ghini interpreta il ruolo del grande Sordi proponendo il “suo” Alberto Nardi e Galatea Ranzi quello che fu di Franca Valeri: un’Elvira, non più Almiraghi ma Ceccarelli, che, benché romana, con cinico pragmatismo culla il sogno di trasferirsi senza il marito a Milano adottandone il dialetto per emanciparsi anche lessicalmente dai luoghi comuni caratterizzanti Roma e la sua gente e inserirsi così nel grande movimento economico che porterà alla futura “Milano da bere”. Già negli anni ’50 Risi individuava quelli che sarebbero diventati i protagonisti di un altro suo capolavoro: I mostri. Oggi i personaggi del Il vedovo non possono non ricordare il vertiginoso aumento della attuale “mostruosità” sociale.
Lo spettacolo, rispettando al massimo l’intreccio del celebre film e trasformando in ritmi teatrali le scansioni filmiche del tempo, non si propone come un’imitazione ma piuttosto un omaggio a questo capolavoro degli anni settanta e come l’occasione di un ritorno al grande divertimento “all’italiana”.
dal film di
Dino Risi
adattamento
Ennio Coltorti
Gianni Clementi
con
Massimo Ghini
Galatea Ranzi
e la partecipazione di
Pier Luigi Misasi
e con
Leonardo Ghini
Diego Sebastian Misasi
Giulia Piermarini
Tony Rucco
Luca Scapparone
regia
Massimo Ghini
produzione
Nuova Artisti Riuniti
Teatro Parioli Costanzo
Nuova Enfi Teatro

